Cos’è Sens4Care?
Sens4Care è un innovativo e rivoluzionario sistema di Sorveglianza e di Controllo di Infezione che rileva le MRDO. S4C sarà un dispositivo medicale attivo, concepito come una soluzione modulare
La soluzione
Come funziona
Un’ innovativa rete di sensori capace di rilevare i Composti Organici Volatili (COV) dei microorganismi selezionati senza l’utilizzo di alcun rilevamento intrusivo o invasivo. I dispositivi dei sensori COV si baseranno sulla tecnologia Raman e su un dettagliato studio del contenuto di particolato (PM) dell’aria tramite algoritmi di machine learning che permetteranno di rilevare sia i microorganismi, sia le spore da Clostridium difficile; Klebsiella pneumoniae e MRSA.
I sensori COV hanno anche la capacità di rilevare le resistenze antibiotiche nel Clostridium difficile (Tossine A e B, e Binary toxin (transferasi)), nel Klebsiella pneumoniae (carbapanem e la produzione di ESBL), e patogeni aggiuntivi e resistenze Gram -negative (anche se nella fase iniziale è probabile che sia richiesto di combinare i nostri sensori COV con un sistema di Surface-Enhanced Raman Spectroscopy (SERS), per migliorare la performance del nostro test relativamente a questi specifici targets.
Una piattaforma modulare ICT (client e server) per la gestione dei relativi sistemi di allarme (che permettono la geo-localizzazione nel lasso di tempo definito e la definizione di ciascun allarme) ed il supporto degli operatori sanitari nella gestione dei protocolli di screening.
La piattaforma ICT includerà un set di dashboards, dati ed avanzate funzioni analitiche, che supporteranno efficientemente il sistema di assistenza. Sono previsti specifici moduli per:
- La gestione (attiva e passiva) del processo di sorvglianza (ad esempio la valutazione del rischio di infezione; il miglioramento dell’igiene delle mani (sia per lo staff, sia per pazienti e visitatori); l’osservanza della precauzione da contatti (dispositivi di protezione individuale); gestione antibiotica.
- Il tracciamento dell’uso di antibiotici
- La gestione della risoluzione dei risultati positivi degli screening (codice d’allarme, isolamento, staff, attive colture di screening, sistema ambientale pulito e decontaminazione)
- Formazione per incrementare l’educazione e la motivazione degli operatori coinvolti nel controllo delle MRDO
Queste funzioni saranno molto facili da utilizzare poichè saranno create tramite l’utilizzo pratico degli operatori in itinere, durante la fase 1 e 2. La piattaforma sarà creata secondo il profilo clinico ed il ruolo degli operatori all’interno dell’ospedale.
Un modulo (locale) posto in un server interoperabile permette a S4C di processare i dati in un formato semplice e di integrarli con la cartella clinica del paziente, includendo anche la storia clinica (infezioni precedenti, ospedalizzazione ecc.); il Sistema delle Informazioni di Laboratorio, gli esistenti sistemi elettronici di controllo dell’igiene e gli altri sistemi di controllo di indicatori, mandando i risultati degli screening e degli allarmi per il rilevamento.
La soluzione
I dettagli

Discrezione

I nostri sensori COV non sono invasivi e possono essere sistemati usando diverse strategie. Possono essere posti:
- Vicino il letto o nel bagno della stanza del paziente;
- Nel sistema di areazione della camera;
- Nei carrelli che vengono spostati all’interno dell’ospedale (affinchè si analizzi un’area più ampia, comprendendo anche le aree comuni e le aree più affollate);
- Trasportate dagli operatori negli ospedali (nella loro versione portatile);
- (Specialmente nelle aree più critiche dell’ospedale, ad esempio nei reparti di terapia intensiva e nei reparti di chirurgia) possono essere applicati sul soffitto, muovendosi automaticamente per aumentare il range di rilevamento.

Integrazione

La rete di sensori (sviluppata da Sens Solution) e la piattaforma TIC (sviluppata da Tech4Care) saranno complementari e strettamente interdipendenti. La rete dei sensori invierà i dati alla piattaforma TIC tramite a) un sistema che si attiva autonomamente e registra le informazioni in tempo reale b) l’integrazione della storia clinica del pazione, quando è necessario il rilevamento e c) la creazione di un sistema di allarme con le informazioni rilevanti
Precisione

I sensori COV sono anche in grado di rilevare le resistenze antibiotiche nel Clostridium difficile ( Toxin A e b, le la Binary toxin (transferase)), il Klebsiella pneumoniar (carbapenem e la produzione di ESBL), e gli agenti patogeni e le resistenze agguntive del Gram-negative